Battiscopa e zoccolini: la finitura di una ottima posa di parquet

27 novembre 2020 - La voce dei posatori

Continuando il format del precedente articolo, in cui condividiamo nel nostro blog le discussioni che facciamo nel gruppo di cui fanno parte i nostri amici posatori, partner e rivenditori, l'argomento che vogliamo approfondire oggi riguarda i battiscopa, altresí noti come zoccolini.

Quale sia la tendenza degli ultimi anni: battiscopa minimali e lineari o in style liberty o zoccolino formato ducale? Classico disegno con becco a civetta o battiscopa minimale e semplice squadrato?

I clienti lo preferiscono dello stesso colore del pavimento, oppure di un RAL particolare, o battiscopa con medesima finitura delle mostrine delle porte... oppure identico colore delle pareti perché si veda il meno possibile?

Ma la domanda fondamentale che ci siamo posti in questa ricerca è: qual è la tecnica ideale per montare i battiscopa perché siano stabili nel tempo e ben rifiniti? Per la posa cosa è meglio consigliare: battiscopa fissato con colla a caldo o stucco? Chiodini: se usarli e come mimetizzarli alla vista? E la finitura: Stucco colore del battiscopa sopra e colore del parquet sotto o sempre colore del parquet sia sopra che sotto?

Roberto posatore parquet da Genova (Liguria):

Bianco... bianco... bianco... chilometri di battiscopa bianco, in questi giorni sto finendo un lavoro dove i clienti hanno scelto un 45x13 piano quadro, a mio avviso il profilo più richiesto è il piano quadro, con dimensioni varie.

Alessandro titolare di "Pavimentarte" (Puglia):

Ultimamente  battiscopa bianco bordo quadro
Io lo monto con colla a caldo e un prodotto della mapei che si chiama "9971k". Stucco solo sotto con silicone bianco acrilico

Risponde Leonardo, posatore siciliano di Caltanissetta:

Anche io confermo che da un po' di tempo si montano chilometri di battiscopa bianco, lo monto con schiuma a bassa espansione rapida e senza chiodi.  Io per evitare qualsiasi chiodo (i clienti sul bianco sono abbastanza esigenti) utilizzo una schiuma a bassa espansione che in estate asciuga in 60 secondi e in inverno in 3 minuti massimo

Giovanni, tecnico e commerciale della ditta San Marco Profili:

Buongiorno a tutti! Facendo parte di un’azienda che produce battiscopa non posso che confermare quello che state dicendo in molti: lo squadratino (dritto) laccato bianco va assolutamente per la maggiore, dico squadratino perché tra i dritti il più venduto è sicuramente il 50mm di altezza. Il minimale va anche però in contrapposizione alla grossa richiesta del battiscopa alto e modanato (sempre bianco o comunque nelle varianti RAL). Inutile dire che l’80x13 rovere e sue finiture è sempre una richiesta costante. Noto che, come sta già succedendo da tempo negli arredamenti e nelle pitture, cominciano a prendere piede nel battiscopa anche le varianti di laccato grigio e credo che nel prossimo anno cresceranno ancora.

Franco Posatore di parquet da Verona dice la sua:

Se si può uso spilli oppure colla a caldo  poi un po’ di acrilico colorato e stucco bianco, ma solo se battiscopa bianco come ultimamente va, per la maggiore si chiede un formatocon disegno quadro sulla parte superiore

Roberto, posatore di pavimenti in legno dalla Liguria (Genova):

Io uso per il montaggio del battiscopa chiodi e qualche punto di colla da montaggio, la testa del chiodo la mimetizzo con un pennarello indelebile bianco e silicono la parte superiore con silicone bianco

Andrea, posatore parquet dalla Sardegna:

Il più diffuso ultimamente è il bianco io lo installo con silicone acetico e chiodino soprattutto se va installato su posa flottante mai avuto problemi poi faccio le rifiniture per renderlo al top ..sul battiscopa Rovere invece utilizzo chiodini dorati per non vedersi. I più richiesti sono quelli da 50 o 80 mm, ma l'altezza del battiscopa non è un problema se conosci la troncatrice e come usarla al meglio.  Mai stuccare il battiscopa sotto, soprattutto se si posa parquet flottante, io preferisco lavorarlo sotto al parquet per farlo aderire bene sul fondo e non lasciare luce tra pavimento in legno e zoccolino

Graziano posatore di Arezzo (Toscana) ci parla della sua tecnica per posare il battiscopa:

Abbiamo un parere tecnico anche da Luigi Posatore di Napoli (Campania): Vorrei subito spezzare una lancia a favore del battiscopa. Nel senso che per me è la classica ciliegina sulla torta. Sarà che ho iniziato proprio col posare il battiscopa quindi sono particolarmente affezionato. Il battiscopa bianco ha avuto exploit non indifferente negli ultimi anni, specialmente quelli squadrati. Per quando riguarda la posa, di solito uso colla e chiodi. Lo stucco lo uso ovviamente per i chiodi e sul lato superiore del battiscopa. Sotto al battiscopa solo a richiesta del cliente: non mi piace chiudere "ermeticamente" il tutto

Replica Alessandro, posatore parquet di Bologna:

Battiscopa classico 70 x 10 millimetri di dimensione e bianco è quello che va per la maggiore, ogni tanto viene richiesto quello dello stesso colore del legno e nelle case più moderne quello basso squadrato. Noi lo montiamo a schiuma (quando si può) e con chiodini a scomparsa così nel caso debba essere rimosso per un qualsiasi motivo non strappa l'intonaco come invece succede quando lo si monta a silicone. Ogni tanto però occorre montarlo anche con un prodotto a base acetica, quando i muri sono molto storti e i chiodini non tengono. Noi lo rifiniamo sempre con lo stucco acrilico bianco sopra e del colore del battiscopa nelle giunture.
Se necessario dove serve lo pialliamo sul retro perchè si accompagni meglio al pavimento.

Alessio posatore di parquet da Merano (Trentino Alto Adige):

A mio avviso il battiscopa è molto soggettivo e le tendenze variano a seconda delle zone d italia! Rispondendo alle tre domande direi:

  1. Quello che va per la maggiore qua e ancora il disegno a becco di civetta, ma anche lo squadrato 50x10 mm bianco va molto se le porte sono bianche.
  2. Per la posa noi tagliamo angoli interi e esterni a 45, sotto il battiscopa lo pialliamo se necessario e lo rifinimao con stucco acrilico bianco sopra se i muri sono storti. Per il fissaggio dipende dal muro: nella maggior parte dei casi usiamo la pistola sparachiodini (chiodi senza testa così che non si notino troppo).
  3. Ho avuto più occasioni di posare battiscopa filo muro ricavato dal parquet, soluzione esteticamente molto bella ma allo stesso tempo molto difficile nella posa. Personalmente i battiscopa in alluminio li evito proprio. Spesso mi è stato chiesto di non montare il battiscoa con un effeto del parquet a filo muro e siliconatura perimetrale a riempimento degli spazi lasciati dai cunei di spinta contro il muro: non sempre serve il battiscopa, soprattutto se il cliente non lo desidera montare e sceglie una finitura moderna dal sapore industriale.

Massimiliano posatore parquet di Torino (Piemonte):

Monto battiscopa prevalentemente bianco 80x13 mm, disgno classico denominato per quanto concerne il mio fornitore "Ducale", ma anche  zoccolino a becco di civetta e squadrato. Rigorosamente montato con collante adesivo: ha un effetto ventosa, e colla a caldo così come per fissare le parti collimanti dei tagli a 45 gradi su barre intere. A parer mio lo zoccolino bianco deve essere montato pulito così come viene acquistato.  Poi ci sono molti che lo prendono correlato alla pavimentazione stessa. Sembra una banalità ma lo zoccolino su una pavimentazione in legno, è fondamentale: cerco sempre di seguire fino in fondo la scelta del cliente e dare il mio appoggio per quest’ultima.

Pietro, posatore parquet di Roma:

Per quanto mi riguarda il battiscopa e la cornice dell’intera lavorazione: noi abbiamo investito anche sugli utensili specifici per montarlo al meglio perché se è vero che ci vuole manualità, è pur vero che avendo buoni attrezzi si migliora la prestazione! Dopo averlo tagliato lo fissiamo sia con un punto di adesivo che con la chiodatura meccanica: usiamo una spara chiodi e abbiamo trovato nel corso del tempo chiodi piccoli e allo stesso tempo resistenti. Per rendere il servizio più certosino effettuiamo la sigillatura con stucco da battiscopa acrilico per l’accostamento al colore del muro.

Alfredo, posatore pugliese specializzato in pavimentazioni in legno:

Il battiscopa più richiesto è  bianco in dimensione di altezza 50 millimetri per 10/13 mm di spessore squadrato, posato con collante vinilico o silicone acetico e termocolla, raramente chiodini, piallato dove serve per farlo collimare perfettamente al muro (soprattutto quando i muri non sono dritti e planari), sigillatura a pavimento con silicone acrilico colore legno se possibile o bianco.  Gli angolini li preferisco stuccati e ritoccati con vernice acrilica bianca o colori ral( di solito sono i codici 9016/9010/1013)

Valentino Posatore Milanese con 30 anni di esperienza:

La scelta dello zoccolino è comunque soggetta al gusto del cliente ed all'arredamento: nel mio caso la percentuale  di tipologie si equivale , per il momento il più richiesto è alto 40 mm x 10 mm formato squadrato.
Il motivo per cui spesso si sceglie uno spessore di 10 millimetri è che i coprifilo delle porte la maggior parte, se non quasi tutti,  hanno uno spessore di mm 10: in questo modo zoccolini e profili porte si pareggiano.  Per quanto si voglia chiudere bene con il taglio a 45 gradi per far collimare le curve ad angolo retto dei muri (nicchie e angoli delle stanza), o per pareggiare lo sporgere del battiscopa rispetto le mostrine delle porte, purtroppo spesso non viene accettata di buon grado dai clienti la mancanza di complanarità tra i due tipi di profili Il mio consiglio: prima di iniziare la posa chiarire con il committente come verrà l'effetto finale per non avere clienti insoddisfatti per una finitura come quella del battiscopa che spesso fa la differenza alla fine di una ottima posa del parquet

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