Come si classifica la qualità del parquet?

18 febbraio 2019 - Guide e consigli

Uno degli argomenti più trattati durante una consulenza per l'acquisto di un pavimento in legno di rovere è sicuramente il tipo di legno che si sta trattando e quali siano le sue caratteristiche.

Il Parquet in legno di rovere ha diverse classificazioni, ma per motivi di chiarezza vi spiegheremo in questo articolo la differenza delle varie classificazioni. Molte informazioni esemplificative le troverete anche nelle nostre nuove pagine dove proponiamo plance e tavolame in legno di rovere non trattato, ossia parquet grezzo spazzolato da prefinire dopo la posa.
Ma se per ulteriore chiarezza voleste capire come intendiamo noi la suddivisione delle varie classi di aspetto del legno da parquet abbiamo un video molto chiaro a questo link: https://www.youtube.com/watch?list=PL1FHE2GVabiDJJNU66A3_oRZAvSghhQSX&v=dFLMCDkMzQk

Premesso questo, la differenza tra un parquet di rovere rustico naturale e un pavimento in legno di prima scelta senza nodi ha anche delle vie intermedie.

Come orientarsi nella scelta del pavimento di rovere?

Per facilitare la comprensione ai non addetti ai lavori, ossia ai visitatori del nostro show room di Pesaro, noi di Parquet Sartoriale abbiamo suddiviso in 4 categorie il nostro legno, in modo che il cliente possa comporre come meglio prefereisce il proprio pavimento prefinito attingendo in percentuali personalizzate dai vari bancali che identifichiamo con 4 lettere: A-B-C-D, dove ogni categoria corrisponde alle seguenti caratteristiche:

  1. legno di maggiore qualità, ovviamente è anche quello più raro all'interno di una pianta, e non presenta nodi nè stonalizzazioni accentuate, sicuramente non presenta fascie chiare di alburno. Definiamo alburno o legno alburnato il legno di pasta chiara che si trova sotto la corteccia e che lascia nel taglio del tronco striature più o meno grandi di colore lattiginoso non assorbente le tinte che si possono dare al pavimento in legno, che per questo motivo restano chiare.
  2. è una scelta quasi pulita che ammette al massimo nodi di piccole dimensione, occhi di pernice e nodi composti di massimo diametro 25mm (ossia senza stuccature dovute al "tappo" del nodo che a volte salta via durante il taglio delle lamelle di rovere lasciando il buco), una lieve possibile stonalizzazione di pasta tra una tavola e l'altra e nella nostra personale classificazione potrebbe presentare anche alcune sottili sezioni di alburno, che ci piace definire romantiche e denotano l'originalità di un legno certificato e tagliato secondo i dettami del buon senso e del minimo spreco forestale.
  3. è un legno di rovere nodato, sicuramente affascinante in quanto ancora non troppo rustico ma presenta nodi fino a 45mm di diametro, fascie chiaro-scure di legno dovute alla provenienza da piante diverse e di diversa età nonchè da tagli di parte più interne o più esterno di tronchi di quercia. Il Rovere di categoria C secondo Parquet Sartoriale può avere anche stonalizzazioni marcate, fascie di alburnato e identifica secondo il nostro personale gusto la vera identità del legno. Il nostro consiglio è sempre quello di scegliere un parquet in selezione mista ABC o BC, in modo di avere un parquet ben miscelato ed elegante senza perdere il suo grado di veridicità del legno di quercia.
  4. con il legno di rovere in selezione D Parquet Sartoriale propone sicuramente ciò che di più autentico e dall'aspetto legnoso e rustico possa offrire il tronco di una quercia, allo stesso tempo si sfruttano i disegni naturali del legno e tutte le sue sfumature, gli anelli di crescita accentuati dai solchi che girano intorno ai nodi di grandi dimensioni e alle spaccature di rovere accentutate spesso da stuccature in contrasto. È anche il legno che normalmente costa meno in quanto ve n'è maggiore disponibilità, e da questo legno si ricavano anche le finiture più belle e ricche di fascino, le antichizzazioni, ed è un legno ideale per le piallature eseguite prettamente a mano.

Come si stucca il legno di rovere in classe rustica?

Quando selezioniamo le lamelle da incollare sul supporto in betulla per i nostri tavolami di parquet di rovere, chiediamo ai nostri terzisiti di usare stucchi diversi a seconda delle esigenze. Per legni che verniceremo o olieremo al naturale, quindi dove le stuccature saranno molto visibili, si userà uno stucco color rovere, o colore marrone chiaro. Sempre che il cliente non voglia accentuare questo meraviglioso "difetto" naturale del legno che sono nodi stuccati e spaccature del parquet di rovere. In tal caso si può optare per uno stucco nero. Se invece si prevede di usare il legno di rovere per un parquet prefinito con tinte colorate, allora si usa uno stucco grigio speciale che prende il colore della tinta che si usa per prefinire il parquet.

Differenza tra rovere francese e rovere slavonia o rovere russo

Attenzione: quando chiedete di un pavimento in legno di rovere prefinito fate sempre al domanda fondamentale. Quale provenienza ha il legno?

Non tanto per evitare che si venga truffati con l'acquisto incauto di plance di importazione extra continentale senza essere avvisai, quanto più perchè la quercia da rovere può essere Americana, russa, europea... e nel caso della quercia europea c'è differenza tra il legno di rovere francese (più tonico di colori caldi e sfumature nocciolate, adatto a finiture naturali su scelta rustica) o il legno di rovere slavonia (elegante e più chiaro di origine, per cui tende ad essere ideale per le prime scelte, per capirci la classe A e B senza nodi, e tinte fredde come i colori che tendono al bianco e al grigio senza ovviamente essere laccati, ma dove traspare sempre l'anima e il colore di fondo del legno: quelle che noi definiamo velature di colore). Il rovere americano tende al rosso e quello russo è di pasta grigiastra, molto pulito dai nodi normalmente ma presenta una percentuale alta di alburno.

Come classificano il parquet di rovere i tecnici

Chi certifica i legni tuttavia usa altri metodi di classificazione del legno, noti come cerchio, triangolo e quadrato.

Il CERCHIO consente la presenza nel legno di nodi sani di diametro inferiore a 2 mm e di quelle fenditure che sembrano "ferite del legno" note tecnicamente come specchiature e leggere tracce di toni scoloriti della pasta del legno ma ancora molto naturali ma non consente la presenza di legno alburnato o tracce di corteccia.

Il TRIANGOLO: consentiti nodi sani inferiori ai 5 mm di diametro, potrebbero essere presenti anche  i così detti "nodi marci"  di diametro inferiore o uguale a 2 mm. Questi legni potrebbero presentare tracce di alburno fino al 50% della faccia anteriore. Nella scelta di parquet in rovere qualità triangolo è consentita la presenza di setolatura (micro fenditure e piccole fratture del legno) se inferiore a 0,5 % della larghezza, e una certa variazione di colore nonchè le specchiature, ma assolutamente non devono essere presenti inclusioni di corteccia.

Il QUADRATO: prevede la possibile presenza di legno alburnato, nodi sani e nodi rotti quindi stuccati, fenditure, spaccature stuccate, inclusione di corteccia, stonalizzazioni accentuate tra una tavola e l'altra. Sono probabili tracce di specchiature.

Infine: legno nature o nodino.

Per semplificare la comunicazione spesso i venditori si semplificano la vita chiedendo ai potenziali clienti se gli piacciano i nodi o meno sul loro prossimo pavimento di parquet... se dite si fate attenzione che non vi venga "rifilato" tutto ciò che di più rustico tanti produttori di parquet devono in qualche modo vendere per poter disporre anche di legno prima scelta. Se invece dichiarate di non amare i nodi sul parquet di rovere allora chiedete che almeno la classificazione del vostro parquet corrisponda alla definizione di "nature" o "nodino". È così che molti propongono qualcosa di equivalente al parquet di nostra produzione selezionato in scelta AB: ossia quasi prima scelta ma con quelle minime tracce di legnosità che distinguano il vostro pavimento da un laminato vecchia maniera che riproduceva sfacciatamente la perfezione di un legno che non esiste in natura.

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Commenti

Giancarla 29/05/2022 12:16:20

Buonasera, mi hanno appena posato un parquet in rovere con stuccature scure, ma in alcuni punti sono troppi evidenti e non mi piacciono! È possibile fare qualcosa per renderlo meno rustico o comunque smorzare l’effetto della strisciata troppo evidente? Grazie, Giancarla

PARQUET SARTORIALE RISPONDE: buongiorno Signora, siamo dispiaciuti di quanto le è accaduto per colpa evidentemente di un venditore che nno ha seguito l'iter di presentazione del proprio prodotto che noi riteniamo necessario, ossia la spiegazione esatta di quanto verra fornito, la descrizione completa del prodotto, la dimostrazione pratica di almeno 10 tavole a campione per far capire la scelta del legno che il cliente ha fatto e soprattutto una campionatura realistica e rappresentativa del pavimento che si va a proporre. Infine abbiamo fotografie di tutti i nostri pavimenti realizzati in oltre 10 anni di produzione dedicata quindi riusciamo sempre a mostrare un ambiente per come verrà realizzato una volta usato quello specifico parquet. Per quanto riguarda la sua situazione mi spiace essere così definitivo e inesorabile ma non c'è rimedio. Se fosse qualche tavole eccessivamente rustica si potrebbe chiedere al suo fornitore di darle delle tavole in più magari a pagamento ma in selezione più pulita e senza tratti così rustici come le spaccature. Ma sostituire alcune tavole una volta posato il parquet ha dei limiti. Se ne può cambiare qualcuna se lo fa un professionista capace di non togliere compattezza e stabilità alla struttura montata, tuttavia questo vale se si cambiano 1 o 2 tavole ogni 10 mq e non di più. Mi spiace non poter essere di maggiore aiuto

Giovanni 06/01/2022 06:26:17

Trovo interessante la classificazione del prodotto nelle 4 categorie. Bravi

PARQUET SARTORIALE RISPONDE: buongiorno sono Andrea titolare di Parquet Sartoriale e ci tenevo a ringraziarla pubblicamente e farle i migliori auguri di felice anno nuovo da parte di tutto il mio Staff

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