Scegliere il battiscopa o lo zoccolino in legno per parquet

29 May 2025 - Guide e consigli

Il battiscopa – o zoccolino – è un dettaglio fondamentale nelle finiture di un ambiente.

Anche il pavimento più pregiato può perdere valore estetico se abbinato a un battiscopa incoerente, di bassa qualità o montato male.

Modelli di battiscopa

Esistono molti tipi di battiscopa, diversi per stile, altezza e finitura.
Si va dai modelli classici, come quelli in stile vittoriano o ducale, fino a soluzioni moderne, anche molto alte, che possono simulare l’effetto boiserie.

Personalmente preferisco modelli semplici: squadrati oppure con profilo a becco di civetta.

Il profilo a becco di civetta ha una linea arrotondata, mentre quello squadrato mantiene angoli netti.

Le altezze variano: dai modelli molto bassi ai classici 6, 7 o 8 centimetri.

Il loro scopo principale è proteggere le pareti dal contatto con scopa o aspirapolvere, evitando graffi.

Devono essere facili da pulire e utili a coprire il classico spazio – circa mezzo centimetro – tra pavimento e parete.
Tra i modelli più diffusi troviamo il tipo ducale, perfetto per case d’epoca, e versioni molto alte, anche da 15 cm, con profili lavorati o squadrati nella parte superiore.

La struttura interna del battiscopa.

Molti modelli sono realizzati con un’anima in multistrato e una finitura in impiallacciatura: noce, rovere, teak e altri legni.
Il rovere, ad esempio, può essere facilmente verniciato in qualsiasi colore.

Alcuni battiscopa sono in legno massello più economico, come l’ayous, altri in rovere massello per un effetto più pregiato.
I più pratici e versatili sono, secondo me, i battiscopa in multistrato rivestiti con pellicole decorative in essenza.

La finitura può essere tinta in qualsiasi colore.I colori bianchi più usati sono RAL 9010, 9003, 9016 e il bianco ottico, ma si possono personalizzare su richiesta.

Il montaggio dei battiscopa.

Un montaggio dei battiscopa corretto richiede pareti dritte: fondamentale per una buona aderenza.
Se i muri sono irregolari, bisogna sigillare i vuoti tra muro e battiscopa con silicone verniciabile, che poi potrà essere rifinito con lo stesso colore della parete.

In caso di pavimenti irregolari, non è consigliabile usare silicone nella parte inferiore: il battiscopa è diritto per natura, e i riempimenti visibili sono esteticamente sgradevoli.

Un dettaglio importante: il battiscopa può essere montato bene o male, senza vie di mezzo. Per questo è fondamentale affidarsi a professionisti.

Spesso i clienti chiedono come scegliere il colore del battiscopa: va abbinato al pavimento, alle pareti, alle porte o agli infissi?
Non c’è una regola fissa. Personalmente, preferisco che siano il meno visibili possibile.

È una scelta soggettiva: io li preferisco bassi e in tinta con le pareti, così da mimetizzarsi e creare l’illusione che il pavimento "scompaia" sotto il muro, rendendo lo spazio visivamente più ampio.

L’effetto opposto, che chiamo “effetto chiusura”, si ha quando il battiscopa è dello stesso colore del pavimento.
In questo caso, l’ambiente appare più definito, con un maggiore senso di finitura.

Se invece scegli il colore delle porte, il battiscopa può risultare visivamente “estraneo” sia al muro che al pavimento.
Alla fine, si tratta di gusti. Si può scegliere qualsiasi colore. L’unica regola è che piaccia a voi.

Guarda il video per scoprire di più sulla scelta del battiscopa o zoccolino in legno per parquet

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