Parquet Rovere piallato a mano morciato anticato noce scuro

L'arte della piallatura a mano del legno senza strumenti elettrici

Tra i tanti pavimenti prefiniti visibili sul nostro sito proponiamo anche questo spettacolare pavimento in legno di quercia anticata con l'antica arte artigianale della piallatura eseguita a mano tavola per tavola.

Nei video che vi proponiamo a corollario di questa esperienza produttiva, avvenuta interamente nello stabilimento di Parquet Sartoriale a Pesaro, vi mostriamo la completa sequenza di lavorazione che le plance e le doghe di legno grezzo subiscono per arrivare al risultato mostrato nelle immagini della gallery che potete vedere in fondo a questo articolo.

Il parquet in questione è un piallato a mano eseguito da un operatore specializzato, servendosi di una pialla manuale stretta: questa lavorazione, frutto dell'esperienza tramandata da generazioni ai mastri posatori e artigiani dell'ebanisteria moderna, consiste nell'avere attrezzi non elettrici sempre bene affilati (il nostro piallatore si ferma ogni 5/6 metri quadrati di parquet piallato e cambia lama o la rifila a regola d'arte con una tecnica difficile quanto quella di usare l'attrezzo sul legno), così che la mano dell'operatore possa incidere le tavole prima da sinistra a destra e poi dal lato opposto per raccordare tutti i segni e gli scavi della lavorazione rendendoli omogenei e ben raccordati tra loro. Il fine ultimo è quello di replicare la lavorazione che un tempo eseguivano i posatori di pavimenti in legno dopo avere inchiodato (nella maggior parte dei casi) le assi in legno di diverso spessore su dei megatelli sempre in legno affogati nel fondo cementizio. Una volta creato il piano di posa si doveva far tornare la planarità del pavimento, così i piallatori eseguivano il lavoro, in ginocchio e tavola per tavola, uno scavo controllato tale da asporate i truccioli e leggere il disegno naturale del legno, per scolpirne le venature e girare dove questo fosse risultato particolarmente duro (ad esempio passando intorno ai nodi per non incidere delle parti che una volta scalfite avrebbero dato origine a delle asperità dure da far convivere con il calpestio).

Il fatto di smussare tutti i punti in maniera omogenea con un sistema moderno come quello della prefinitura è ancora più complesso di quanto si possa pensare: infatti se il piallatore non è attento a come i bordi di ogni tavola finiscono con lo scavo laterale e di testa su ogni doga di parquet in legno di rovere (vedi ad esempio il nostro prodotto qui rappresentato), il rischio è che il posatore nell'assemblare ogni plancia del prefinito in rovere non trovi lembi combacianti, rendendo così il pavimento pieno di avvallamenti e cuspidi esposte all'attrito di mobili e dei piedi nudi con cui si volesse eventualmente vivere il proprio ambiente domestico.

Perchè si pialla contro vena e a favore di vena? Semplicemente perchè il legno va "letto" con saggezza e maestria in ogni sua peculiare sfumatura e solo ripassandolo in entrambi i sensi il piallatore si accorge di come far tornare una planarità morbida al tatto e allo stesso tempo facile da tenere pulita.
Inoltre i nostri parquet in rovere prefinito non hanno bisogno di manutenzione e li si pulisce semplicemente con un aspirapolvere e un passaggio di straccio o mocho ben strizzato, usando un sapone neutro ben diluito (vedere la pagina prodotti di pulizia parquet).

In cosa consistono le morciature? Quando la mano del piallatore incontra punti di maggior durezza del legno la mano, non avendo un attrezzo elettrico, deve fare maggiore forza, e sfruttando le impuntature del legno tende a strappare in maniera completamente casuale, imitando così la superficie di un legno calpestato da decenni e allo stesso tempo. Così è possibile conferire un aspetto invecchiato, consumato e vissuto ad un pavimento di parquet in legno fondamentalmente nuovo e tecnologicamente moderno.

Così, se si tinge il parquet con un colore noce scuro come nel nostro caso, le morciature assumono il classico effetto brunito a contrasto con la superficie levigata dalla piallatura (i punti piallati non sono come quelli spazzolati per cui assorbono le tinte in maniera diversa, più omogenea e senza segnare le parti porose della venatura tenera della quercia spazzolata).

Grazie a questa speciale lavorazione il nostro parquet piallato avrà ogni tavola diversa dall'altra, cosa che con una piallatura eseguita in automatico con una macchina a controllo numerico non sarebbe possibile, perchè solo la mano e la sensibilità umana sanno ricreare l'ambiente e la qualità di un'arte antica come la piallatura del legno. Molti piallatori si aiutano con attrezzi elettrici portatili, ma comunque non si otterrà mai lo stesso effetto perchè la macchina mangia tutto in maniera omogenea e non si troveranno mai sul parquet così prodotto i segni indelebili e unici di quel meraviglioso difetto che è la sensibilità umana.

Tutti i passaggi per trasformare una tavola grezza di legno di rovere naturale supportato in uno spettacolare pavimento dall'aspetto antico