I quattro tipi di quercia da rovere per pavimento in legno di Parquet Sartoriale

30 May 2025 - Guide e consigli

Non esiste un solo rovere: le quattro varietà principali

Quando si parla di rovere, spesso si generalizza, ma in realtà esistono diversi tipi di quercia usati per il parquet.
In particolare, si distinguono quattro tipi di rovere: quello francese, quello di Slavonia (o centro-europeo), che è il più comune e conosciuto.

Esiste anche il rovere russo, proveniente dalle regioni siberiane o nord-asiatiche, che però viene quasi sempre lavorato in Cina e poi esportato globalmente.

Questa quercia russa è meno interessante per chi produce parquet artigianale di qualità.

Infine c’è la quercia americana, meno conosciuta, ma molto apprezzata per la sua scarsa presenza di nodi.

Caratteristiche estetiche e tecniche delle diverse querce

Questo legno ha una venatura molto evidente e, sebbene tenda al rosato (non sempre apprezzato), ha il grande vantaggio di non ingiallire nel tempo.

Al contrario, la quercia francese e quella di Slavonia contengono tannini che le rendono più fotoreattive, quindi tendono a scurirsi e ingiallire col tempo.

È possibile vedere un confronto dei quattro tipi di quercia, ognuno con finitura naturale, per mettere in evidenza le differenze estetiche.

Differenze di colore e resa finale

  • La quercia russa ha una base di colore più grigiastra, ideale per finiture sbiancate o grigie.
  • La quercia francese è più rustica e vissuta, con un colore caldo e nocciolato.
  • La quercia di Slavonia è la più neutra, adatta a qualsiasi tipo di selezione e colore, sia nodata che senza nodi, calda o fredda.
  • La quercia americana, meno nota, è però una scelta economica molto valida, con caratteristiche simili al rovere europeo senza nodi.

Come il legno influenza il risultato delle finiture

Osservando il legno naturale suddiviso in tre parti, si possono notare connotazioni estetiche simili all’interno di ogni tipo di quercia.

Tuttavia, una volta applicato il colore (ad esempio grigio o nocciola), il risultato finale cambia molto in base alla base naturale del legno, che può rendere il tono più caldo, freddo o con una lieve sfumatura rosata.

Anche il colore nocciola cambia: può virare verso il rosso o risultare più freddo, come nel caso della quercia americana.

Questo dimostra come il tipo di legno di partenza, la presenza di nodi, la venatura e il colore base influiscano profondamente sul risultato finale dei trattamenti e delle tinte applicate.

Guarda il video per approfondire

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